Che cos’è il Riesling?

Per prima cosa bisogna specificare che esistono due tipologie di Riesling: il Riesling Renano e il Riesling Italico.

Il Riesling Renano è un vitigno a bacca bianca che rientra nella categoria dei vitigni internazionali ovvero quei vitigni che hanno conosciuto una diffusione a livello mondiale, adattandosi ai vari ambienti locali.

Il Riesling Renano ha origini in Germania nella regione della Renania, in particolare sulle sponde del fiume Reno e del suo affluente Mosella. In Italia è giunto tra Ottocento e Novecento e si è affermato soprattutto nelle regioni nord-orientali: Lombardia, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Sull'origine del nome Riesling esistono molte teorie a partire da: Reissende Tiere che significa animali selvatici, che potrebbe essere stato attribuito o per il carattere selvatico del vino o per una sua possibile relazione con vitigni selvatici. Altri dicono a reissen che significa tagliare e dividere in riferimento all'eliminazione dei fiori in eccesso dalla sua pianta, necessaria per un corretto sviluppo dei grappoli, oppure ai caratteristici tagli che si vengono a creare, nel tempo, sul suo fusto. Infine, potrebbe derivare anche da Reißende Säure, che significa acidità pungente, nota caratteristica del vino, o da Rusling, in italiano legno scuro, in riferimento al colore della sua corteccia. L'unica certezza è che l'attributo Renano si riferisce alla sua zona d'origine che si snoda all'interno del regione tedesca della Renania.

La storia della nascita del Riesling Renano è il risultato di un incrocio tra il vitigno franco-tedesco Gouais blanc e un'altra varietà ottenuta incrociando il Traminer e un vitigno selvatico.  La principale caratteristica del vitigno è sicuramente la sua grande resistenza al freddo e la sua capacità di prosperare anche su suoli o terreni non troppo fertili.

In Germania la produzione di Riesling dolci è molto diffusa mentre in Italia è prevalente la produzione di vini bianchi secchi e fermi. Questi si caratterizzano con note acide, al naso fruttati (mela verde, limone e agrumi) e floreali (biancospino e gelsomino) mentre al gusto spiccano per freschezza e mineralità.

Come avevamo anticipato all’inizio dell’articolo, oltre al Riesling Renano esiste anche il Riesling Italico.

Il nome del secondo non deve confondere perché non si tratta di un vino originario dell’Italia infatti sembra che la sua origine sia in Francia o nella Repubblica Ceca. In Germania viene chiamato Welschriesling, traducibile in Riesling latino, poi trasformato in Riesling italico. Il nome tedesco quindi non fa riferimento alla provenienza, ma vuole solo sottolineare che si tratta di un vitigno diverso dal "loro" Riesling Renano. Da un punto di vista ampelografico i due vitigni sono molto diversi e non esiste alcuna parentela accertata, così come i loro vini presentano caratteristiche molto differenti. Il Riesling Renano è molto più complesso e ricco mentre quello Italico è un vino più beverino e non ha bisogno di un particolare affinamento. 

Il Riesling Renano è ideale sia come aperitivo, che con i piatti a base di frutti di mare e di molluschi. Ottimo per i piatti a base di verdure.