La Vendemmia

La fine dell’estate porta con se uno dei momenti più importanti per i viticoltori: la vendemmia, infatti l’uva coltivata in vigna durante tutto l’anno, viene raccolta e portata in cantina per iniziare il processo di vinificazione.

Il periodo di vendemmia varia tra luglio e ottobre, e dipende da molti fattori:

  • condizioni climatiche
  • zona di produzione
  • tipo di uva (i vitigni a bacca bianca maturano in genere prima dei vitigni a bacca rossa)
  • Tipologia di vino che si vuole ottenere

Genericamente il momento migliore per la vendemmia si identifica con il periodo in cui le uve hanno raggiunto il grado di maturazione desiderato, cioè quando nell'acino il rapporto tra la percentuale di zuccheri e quella di acidi ha raggiunto il valore ottimale per il tipo di vino che si vuole produrre. Per molti vini bianchi, la raccolta delle uve viene anticipata poiché il mosto è più ricco di acidi fissi. Se invece si vuole ottenere un mosto più ricco di zuccheri, per vini a maggiore gradazione alcolica, occorre lasciare maturare per più tempo le uve prima di vendemmiarle. Questo perchè con l’arrivo della maturazione delle uve gli zuccheri aumentano e gli acidi diminuiscono.

Dopo essere state raccolte le uve devono arrivare in cantina integre e sane e per fare questo esistono due tipi tipi di approcci:

  • Vendemmia manuale
  • Vendemmia meccanica

La vendemmia manuale come dice la parola stessa è fatta dall’uomo. Consiste nel tagliare i grappoli dal peduncolo con le apposite forbici e adagiarli in cestelli o piccole cassette contenenti al massimo 15-20 chili. Durante questo processo deve essere fatta molta attenzione alla qualità dei grappoli scartando quelli attaccati dalla muffa, o comunque con evidenti difetti, in modo da non contaminare il mosto e quindi il vino.

La vendemmia meccanica utilizza le macchine vendemmiatrici

Queste macchine sono dotate di:

  • testata di raccolta che si adatta alla mutevole disposizione dei ceppi
  • scuotitori che imprimendo uno “scuotimento verticale” o “orizzontale” provvedono al distacco del peduncolo dei grappoli dalla pianta e li fanno cadere sui dispositivi di ricezione
  • dispositivi di ricezione provvedono al convogliamento delle uve fino ai nastri trasportatori laterali che portano il prodotto al serbatoio di stoccaggio

Che la raccolta sia meccanica o manuale un passaggio fondamentale è la pulizia e la selezione delle uve. E’ necessario separare gli acini idonei da quelli alterati o da materiali diversi dai grappoli quali foglie, tralci e residui della vendemmia (soprattutto nel caso della vendemmia meccanizzata), questi infatti potrebbero causare l’apporto di sostanze non desiderabili nel mosto o nel vino. La selezione avviene o manualmente mediante l’ausilio di dispositivi quali tavoli di cernita vibranti, o anche automaticamente tramite dispositivi di cernita ad identificazione ottica, in grado di trattare grandi quantitativi di uve come quelli derivanti da vendemmia meccanizzata. Dopo la selezione, le uve vengono inviate alla vinificazione.

Al fine di di ottenere il miglior prodotto durante la raccolta è molto importante seguire alcune regole:

  • evitare di raccogliere l'uva bagnata (da pioggia, rugiada o nebbia), in quanto l'acqua potrebbe influire sulla qualità del mosto
  • evitatare le ore più calde della giornata, per impedire l'inizio di fermentazioni indesiderate
  • i grappoli andranno riposti in contenitori non troppo capienti, per evitare lo schiacciamento degli stessi;
  • l’uva dovrà essere trasportata nei locali in cui sarà effettuata la vinificazione nel più breve tempo possibile, per evitare fermentazioni o macerazioni indesiderate